CASTELNUOVO Le ipotesi sono molte: vasche di laminazione, grigliati, fossi... Ma in municipio attendono la relazione del geologo per tirare le somme. La politica castelnovese si interroga sul da farsi dopo il nubifragio di giovedì 16 giugno. Le certezze sono due: che si possano fare solo interventi palliativi e che i privati dovranno collaborare sempre di più per difendere e tutelare il territorio. Le incognite, invece, sono dove reperire i fondi per gli interventi e i tempi in cui eseguirli. L’acqua mista a fango, calata giù dalle colline, a monte degli impianti sportivi di via Don Molas, ha invaso la stessa via Don Molas, via san Giovanni, via Valdrocco e via San Sebastiano.
www.corrierechieri.it/art/Castelnuovo sepolta dal fango. ''Responsabili anche i privati''
Nessun commento:
Posta un commento