CASTELNUOVO Una sentenza sconcertante: 15 anni al reo confesso e 16 all’imputato sul quale pesano prove molto meno pesanti. Solo il deposito delle motivazione da parte del giudice Elena Ricci, nell’arco di 90 giorni, svelerà perché venerdì mattina ha colpito più duramente Liviu che Ionut Marchidan. Ma una cosa è certa: secondo il magistrato, i fratelli rumeni sono entrambi colpevoli di avere ammazzato Carmelo “Lucio” Casale. Il controverso imprenditore castelnovese fu massacrato nella notte fra il 31 marzo e il 1° aprile 2010, nascosto nel casolare che stava ristrutturando a Capriglio e trovato il 2 aprile da una coppia che stava cercando il cane smarrito.
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